edizione 1974
edizione 1994
edizione 1994
ristampa
Sereny Gitta, In quelle tenebre, Adelphi, 1975 (1974)
È un libro su Franz Stangl, comandante austriaco dei campi di sterminio di Sobibór e Treblinka.
L’autrice ci racconta la vita di Stangl e soprattutto di quello che è avvenuto prima, durante e dopo la guerra, attraverso interviste al protagonista e a chi gli fu vicino, sia tra i carnefici che tra le vittime.
È scritto molto bene.
Attraverso la vicenda personale di Stangl vi sono approfonditi tre temi principali:
Il filo conduttore è però un altro, ed è in perfetta sintonia con la tesi sostenuta da Hannah Arendt nel libro La banalità del male:
com’è possibile che uomini all’apparenza normali, non sadici né squilibrati, possano compiere atrocità immani.