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1 https://www.mammaldiversity.org/
2 https://www.worldbirdnames.org/new/
3 http://www.reptile-database.org/db-info/news.html
4 https://amphibiaweb.org/amphibian/speciesnums.html
5 https://www.fishbase.se/search.php
6 Giribet, et al. The Invertebrate Tree of Life, Princeton University Press, 2020, pp. 139-153.
https://doi.org/10.1515/9780691197067-020
7 https://www.marinespecies.org/aphia.php?p=browser
8 https://www.molluscabase.org/
9 https://www.catalogueoflife.org/annual-checklist/2019/browse/
Il gatto e il leone sono animali di specie diverse: le loro dimensioni sono differenti, il leone è molto più grande del gatto. Vivono in ambienti distinti e anche la loro storia ha seguito strade diverse: il gatto ha imparato a convivere con l'uomo con vantaggio reciproco mentre il leone non possiamo avvicinarlo senza correre il rischio di essere aggrediti.
Nonostante tutto ciò, il gatto e il leone hanno anche molte caratteristiche in comune, la principale e la più evidente è che si assomigliano molto nell'aspetto. Nel muso hanno dei lunghi baffi chiamati vibrisse e il muso stesso, così corto, ha una forma tipica, abbastanza diversa da quello di altri animali carnivori come gli orsi o i lupi.
Per queste e altre ragioni il gatto e il leone sono stati raggruppati nell'insieme dei felini, un gruppo che comprende anche altri animali simili come la tigre, la lince, il leopardo, eccetera.
Sistemare le specie di animali, di piante e di tutti gli altri esseri viventi, raggruppandole in categorie in base alle loro somiglianze è un lavoro molto utile. È un compito così importante, lungo e difficile, che molti studiosi si sono specializzati in questo settore che prende il nome di sistematica.
La sistematica è quel ramo della biologia che si occupa di mettere ordine negli esseri viventi già conosciuti ed anche a quelli che continuamente sono scoperti e descritti.
La nostra idea di animale
Proviamo a chiedere all'improvviso a un amico il nome di un animale. La maggior parte risponderà con nomi di mammiferi (orso, tigre, elefante, delfino, ecc.), frequenti saranno anche i nomi di uccelli (gabbiano, aquila, gufo, ecc.), rettili (lucertola, tartaruga, ecc.), anfibi (rana) e pesci (trota, salmone, squalo, ecc.). Queste cinque categorie di animali, nella classificazione tradizionale, sono chiamate classi e prese insieme costituiscono un gruppo detto phylum dei vertebrati (più esattamente "phylum dei cordati"), che però è solo un piccolo sottoinsieme del regno animale, quello che ci è più vicino e al quale noi esseri umani apparteniamo.
Tutti gli altri animali sono stati definiti invertebrati già dai primi studiosi, un termine che significa “non vertebrati”. Il significato di questa parola è ingannevole, perché in realtà gli invertebrati sono superiori ai vertebrati sia in varietà, che in quantità di specie. È come se gli italiani (circa 60 milioni di persone) chiamassero semplicemente “non italiani” tutti gli altri abitanti della Terra, che sono molto diversi tra loro per cultura e tradizioni e che sono in tutto circa 7 miliardi!
Il gioco dei sei nomi di animali
Questo gioco conferma sempre quanto detto sopra e cioè che gli animali quasi esclusivamente citati sono i vertebrati.